domenica 31 ottobre 2010

IL CORVO, IL ZORRO E IL DADINO PRIMA PUNTATA

Benvenuti a tutti alla prima puntata della nostra rubrica settimanale "Il Corvo, il Zorro e il Dadino". Gli ospiti della prima puntata sono il Mister Paolo Carnuccio e il nostro jolly Daniele Sapia.













Ecco l'intervista completa a cura di Gian "Pasticcino" Cundari.

Mister
domanda a bruciapelo hai 1 secondo per rispondere: Ma come mi chiamo io Cundari o Gualtieri?

Può capitare che ancora sbagli qualche cognome, è normale per un gruppo nuovo formato da calciatori che non conosco in modo approfondito. Mi sembra che poi cundari e gualtieri, ottimi ragazzi, si assomiglino un po’ ed allora qualche volta scappa la confusione ma state tranquilli che chi deve capire capisce.

Mister
, questo spazio tiene conto anche degli allenamenti settimanali, di cui lei ha molta cura e considerazione e visto che noi siamo attenti osservatori riteniamo che c’è da farle i complimenti. Se questa squadra vince e convince senza 5 elementi fuori per motivi burocratici e senza il palleggiatore più informa del momento Cundari o Gualtieri (in base a come hai risposto sopra) che nella scorsa settimana non ha fatto toccare palla a Caliò che a sua volta ha fatto 3 goal in Coppa ma allora guida una corazzata?
"Siamo un buon gruppo che deve ancora crescere e fare tanta strada. Bisogna dimostrare sul campo la forza e lo spirito della squadra. L’aspetto mentale è fondamentale se siamo bravi a mantenerlo negli allenamenti e soprattutto in partita sono sicuro che ci divertiremo. Ho avuto risposte positiva da parte di tutti gli elementi a disposizione per cui ritengo che ognuno possa dare il suo contributo quando viene chiamato in campo. Le corazzate possono vincere le battaglie, ma perdere la guerra; noi vogliamo cercare di arrivare più lontano possibile per questo serve la massima concentrazione in ogni momento del nostro lavoro, con delle regole certe e delle garanzie di tutela del gruppo.
"

Sapia
, ti trovi qui in quanto da un’attenta analisi degli allenamenti in settimana sei risultato il peggiore, anzi, per essere più precisi parivinu nu cannolu che durante la partitella di rugby avia i mani e ricotta….non è che per caso hai origini siciliane???
"Veramente mi aspettavo di essere qui in quanto sono il personaggio piu’ rappresentativo della squadra ehh.. cmq origini siciliane no…ma sono di cutro..e lo avrete capito dall’accento….o no???ehhh"

Sapia,
è fisicamente dimostrabile che non riesci a fare lo stretching…per il resto quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti da limare dal punto di vista tecnico?
"Ebbene si mi avete scoperto , lo stretching non è il mio forte, per il resto i miei punti forti li sanno tutti è inutile stare qui a dirli, salto l’uomo alla donadoni quando voglio, e mi butto e procuro falli all’inzagh, i i nuovi ancora non lo sanno ma se ne accorgeranno presto….."


Mister,
tre aggettivi per descrivere questo gruppo?
"Al momento, dopo la preparazione e le prime gare di coppa, il gruppo mi appare capace sulla struttura e sulle potenzialità, molto voglioso e discretamente disponibile in ordine alle prestazioni, ancora non al meglio sotto il profilo della mentalità e della capacità di sofferenza"

Mister,
personalmente io mi diverto durante gli allenamenti e trovo che ci sia il giusto mix di concentrazione e impegno e leggo lo stesso negli occhi dei miei compagni di squadra e dei suoi può essere questo il valore aggiunto?
"Gli allenamenti vengono preparati in modo accurato proprio per stimolare ogni calciatore sui vari fattori di lavoro: impegno, concentrazione, divertimento ecc. I parametri essenziali sono quelli fisici, mentali e tattici che devono sempre essere presenti nelle varie tipologie di lavoro. Non lo considero valore aggiunto ma il risultato della ottimizzazione del lavoro settimanale, anche se ancora negli allenamenti c’è qualcosina da correggere. Per un gruppo così strutturato è necessario sempre essere aggiornati ed esigenti per cercare di mettere ogni giocatore nelle condizioni di potersi esprimere nella maniera migliore possibile cercando di sfruttare le diverse caratteristiche."

Sapia,
ultimamente nello spogliatoio si respira una brutta aria e una parte dei compagni ti ritiene responsabile…dicia a verità on è ca stai mangiandu troppa faggiola e cicori?
"Guarda veramente lo spogliatoio ancora non ha conosciuto le mie vere puzze, quelle prima della partita….quindi che posso dire….vedranno o meglio annuseranno…hihihi!!!"

Sapia,
è vero che sei il cantante del gruppo? Ce la puoi anticipare la colonna sonora della stagione?
"Modestamente sono io il cantante della squadra, soprattutto prima delle partite quando galeotta è parecchio nervoso, vero mister??e quindi io per farlo rilassare gli canto qualche canzone che lo rilassa, e cmq quella di quest’anno ancora la devo decidere, ho gia’ qualcosa in mente ma non svelo nulla…dopo alla prima giornata lo scoprirete"

Mister,
ma comu u vidi a Sapia?
"Sapia è un ragazzo che conosco da tempo, bravo calcettista ed ottima persona, pronta alla massima disponibilità e sensibile alle problematiche della squadra. Credo che in questi primi mesi di allenamenti abbia ripreso autostima e capacità fisiche per cui deve proseguire su questa strada per cercare di dare il suo contributo al gruppo".


Mister,
anche se lo scorso anno non c’eri nel quartiere non c’è stata molta passione e affetto per questa squadra pur essendo stata costruita alla vigilia per vincere, da cosa è dipeso, come si fa a coinvolgere la gente? Ricordiamo inoltre la bella iniziativa della società di dare un contributo umanitario in termini di donazioni di sangue attraverso l’Avis; questi ragazzi possono essere anche una spinta sociale in questo quartiere in letargo da decine di anni???
"Dello scorso anno non parlo perché non conosco, ovviamente, le questioni che hanno portato alla disaffezione del quartiere. Posso solo ricordare che due anni fa il pubblico era molto vicino alla squadra ed è stato determinante per trascinare il corvo alla finale play-off. La gente si coinvolge con i valori e le regole. Qualsiasi tifoso si affeziona quando sa che dentro il gruppo ci si stima, ci si vuole bene e ci si tiene alla maglietta, se cioè si gioca per raggiungere un risultato tramite il sano valore morale della competizione e dello sport. Ma bisogna anche dare delle regole al gruppo, ci vuole una società ed un settore tecnico estremamente fermi sui principi, si fa parte tutti insieme di un gruppo senza nessuna preferenza, si gioca perché si merita, si viene esclusi perché non si sta alle regole del gruppo. Le iniziative sociali sono essenziali perché consentono di ulteriormente avvicinare lo sport ai reali problemi della gente. La solidarietà non deve mai mancare, chi è solidale con le sofferenze degli altri è forte con se stesso. E tanto più si è forti con se stesso quanto più si crea un gruppo vincente. Mi permetto anche di lanciare una proposta per programmare un settore giovanile che possa riguardare i molti ragazzi che giocano nel quartiere. D’altronde voi lo sapete bene che quando vengo la prima cosa che faccio è guardare le partitelle all’aperto tra i ragazzi, mi piace tantissimo osservarli ed imparare dai loro movimenti cose molto interessanti. Sono certo che un’eventuale iniziativa in tal senso, anche per piccoli passi, sarà un grande successo."


Sapia,
è la prima di questa rubrica per cui saremo buoni, scegli un soggetto a piacere tra dirigenti mister e compagni e descrivicelo, visto che hai il mister davanti…
"Certo descriviamo il mister allora dai, pero solo in tre parole, che non sono sole, cuore e amore, ma bensi’: tassotti, pazzo e fantastico!!!"

Sapia,
se la prossima partita giochi e segni prometti alla squadra che non indosserai più quel completino viola durante gli allenamenti ca non si po vidira?
"
ok promesso, anche se a me piaceva e tanto…pero è difficile che segni..quindi mettetevi l’anima in pace…….Fhora Gabbu!!!"


Mister,
è sotto gli occhi di tutti che la società ti ha messo a disposizione un gruppo importante dal punto di vista tecnico, quali sono le tue considerazioni in merito?
"Un gruppo bravo tecnicamente non significa vincente. La tecnica è solo una delle componenti che servono per raggiungere il risultato. E’ necessario avere un gruppo preparato fisicamente e forte mentalmente, e queste sono caratteristiche che si acquisiscono solo con il tempo ed il lavoro"

Sapia ,
ci racconti qualche aneddoto simpatico?
"Mah non ne so, io sono un tipo molto riservato e timido…cmq posso solo dire se non mi trovi, cercami in un sogno!!!"

Mister, un mio compagno di squadra Sasà Caliò a cui auguro di tornare presto in campo ha scritto: “Se parli ad una borraccia e ti vesti da zampognaro puoi solo allenare un gruppo di matti per una società di incoscienti ”… Ci descrivi un po’ questo individuo che parla alle borracce?
"Non so a chi o a cosa si riferiisce in particolare Sasà Caliò, ho notato anch’io tanta gente sabato alla partita forse ne avrà visto qualcuno con queste caratteristiche. Veramente non so aiutarvi in questo senso perché io pensavo solo alla gara,"


Sapia ,
ci è arrivata una lettera di una nostra affezionatissima tifosa, una certa Pinuccia da Pistoia che ci chiede com’è Galeota sotto la doccia perché secondo lei è sexy da morire tu puoi confermare?
"Ebbene si, non è che è sexy di piu’!! Dopo io esco pazzo per quelli pelosi e lui lo è! E poi quando mi fa la saponetta….uhhhhhh non ho parole!! Beato chi se lo scopa.....ops ho sbagliato….chi se lo sposa…hhihiihi!!!!".


QUESTO è SOLO L'INIZIO!!! ALLA PROSSIMA PUNTATA

IL CORVO, IL ZORRO E IL DADINO

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